In
questo post non vi voglio di certo raccontare dei posti più
conosciuti e più "in" della costa Smeralda: Porto Cervo,
Baia Sardinia, Cala di Volpe e compagnia bella.
No, qui vi racconto
dei posti che abbiamo visitato noi quest'anno e che ci hanno rubato
un pezzettino di cuore, posti che non sono il centro della Costa
Smeralda, ma che vi ruotano attorno e sono poco distanti, posti
adatti ad essere visitati con i bambini e che lasciano senza fiato
per la bellezza.
Partiamo
dal posto in cui, come ogni anno, abbiamo soggiornato: San Pantaleo!
Il
privilegio di poter usufruire della casa delle vacanze dei miei
suoceri mi riempie sempre di un gran senso di gratitudine verso di
loro e verso di Dio che non mi fa mancare mai niente, anzi mi dona il
massimo!
La
cittadina è a pochi chilometri dal mare, ai piedi della montagna
Balbacana, quindi è ventilata, adorna di case tipiche e ricca di
fiori, non posto di mare pieno di turisti ma con tanti oriundi del
posto che ci vivono.
E' famoso il suo mercato del giovedì mattina al quale accorre tutta la crème della costa per i suoi acquisti, con gente disposta a parcheggiare fuori dal paese e percorrere anche 3-4 km in salita sotto il sole pur di poterci andare.
E' famoso il suo mercato del giovedì mattina al quale accorre tutta la crème della costa per i suoi acquisti, con gente disposta a parcheggiare fuori dal paese e percorrere anche 3-4 km in salita sotto il sole pur di poterci andare.
La
sera la piazzetta tira fuori il meglio del paese quando la calura del
giorno se ne va, e molte sono le manifestazioni alle quali si può
partecipare sotto i suoi magnifici alberi di Oleandro:
un
nostalgico "Circo Allegria", una processione in costumi
tradizionali, un falò con tanti piccoli "Porceddi"
infilzati sui loro spiedi, un concerto...
La
spiaggia più vicina si chiama "Portisco", ne esiste una
più grande e una più piccola alla quale si accede poco prima di
arrivare al porto.
E' grande come una caletta e con una striscia di sabbia che permette una sola fila di ombrelloni, garanzia di potersi godere la magnifica vista del mare piuttosto che la schiena di gente davanti.
Unica accortezza è di venire presto per trovare il posto e di andarsene prima che l'alta marea invada tutta la spiaggetta!
E' grande come una caletta e con una striscia di sabbia che permette una sola fila di ombrelloni, garanzia di potersi godere la magnifica vista del mare piuttosto che la schiena di gente davanti.
Unica accortezza è di venire presto per trovare il posto e di andarsene prima che l'alta marea invada tutta la spiaggetta!
Un
poco di strada in più e si arriva alla splendida "Rena bianca"
che deve il suo nome alla sua sabbia bianchissima e finissima.
E' la
spiaggia preferita dai bambini per la sua acqua che resta bassa a
lungo e per i magnifici castelli che si riescono a fare. Io la
preferisco la sera quando la fiumana di gente se ne va e non si viene
più distratti ad ascoltare i vicini d'ombrellone al telefono ma si
riesce ad ascoltare lo sciabordio delle onde ;-)
Novità
assoluta di quest'anno è stata la spiaggia "Mannena", che
si trova dopo Cannigione nei pressi di Capo Barca Bruciata.
E' una
spiaggia poco conosciuta dai turisti e quindi poco frequentata, in
più ci sono arbusti in prossimità della riva, ideali per chi come
noi vuole stare tutto il giorno in spiaggia e quindi deve accamparsi
e creare dei ripari per i bambini.
La
sabbia è sicuramente meno bella di altre spiagge, ma in compenso il
fondale marino guadagna di bellezza e lo snorkeling è stato un vero
spasso in questo mare.
Anche
gli scogli tutto intorno non sono da meno
e sia
noi grandi che i bambini ci siamo divertiti un mondo ad arrampicarci
e a godere dello spettacolo del mare visto dall'alto!
Per le spiaggette tipiche della
costa Smeralda (La Celvia, Romazzino, Piccolo Pevero, Spiaggia del Principe ecc...) vale la stessa cosa che ho detto per la Rena bianca:
il loro fascino moltiplica verso sera. ,
In particolare siamo andati più
volte a Capriccioli, una spiaggia a dir poco idilliaca, una caletta
dall'acqua cristallina, ma invasa da un fiume di gente durante il
giorno che non si riesce a trovare posto neanche per stendere un
asciugamani.
Mancano ancora due posti veramente speciali di cui raccontare ma si è fatto tardi...continuiamo domani: vi aspetto qui sul blog!
Ecco il link per la seconda parte: clicca qui!
Mancano ancora due posti veramente speciali di cui raccontare ma si è fatto tardi...continuiamo domani: vi aspetto qui sul blog!
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