Abilità mnemoniche


Qualche mese fa sono rimasta scioccata a sentire Elia cantare la sigla dei "Big time rush". 
Ok, è la serie televisiva preferita di Lily e BB e la guardano spesso, ma un bimbo di poco più di un anno e mezzo cantare la melodia perfetta della sigla mi sembrava un po' troppo. Poi nei giorni successivi mi è capitato di sentirlo canticchiare anche "Maria Salvador" e "Rap futuristico", sempre musiche in voga tra le ragazze, e sono corsa in cameretta ad accendere a palla un disco dello Zecchino d'oro per riportare il pupo nella giusta dimensione canora per la sua età. 

Questo un caso estremo, ma in realtà è successo già altre volte che i miei figli mi stupissero con le loro abilità mnemoniche.
Magari al Supermercato mentre leggono le marche dei prodotti e mi partono in automatico sciorinandomi una pubblicità sentita in tv dai nonni o vedendomi incavolata con il mio smartphone mi propongono un contratto Vodafone "...a soli 12 euro al mese, chiamate illimitate e sms gratuiti verso tutti!". 



La riflessione che ho fatto ultimamente è stata quella che sarebbe giusto sfruttare questa capacità propria dei bambini per cose anche utili...se assorbono come spugne tutto ciò che sentono, perchè non leggergli ad ogni pasto un piccolo verso che credo possa essere utile per loro nella vita futura e così impararlo insieme? 

Ricordo quando ero una ragazzina, pochi anni dopo la caduta del muro di Berlino, quando cominciarono ad arrivare i primi lavoratori dai paesi dell' Est europeo rimasi estremamente colpita da dei ragazzi rumeni che sapevano a memoria interi capitoli della Bibbia. Per loro era la cosa più naturale del mondo, erano cresciuti con la consapevolezza che se ti trovavano con una Bibbia in mano venivi arrestato, quindi meglio imparare a memoria tutti i passaggi più significativi per ripeterseli nella mente invece di leggerli (e per avere il conforto della Parola di Dio anche nei momenti in cui venivi arrestato e messo in carcere per la tua fede). 



Ed ecco nascere uno dei propositi per quest'anno: imparare ogni settimana un verso della Bibbia a memoria. 
Senza stress, senza forzature: attacco il verso in questione sul muro in cucina e ad ogni pasto uno di noi lo legge e proviamo a ripeterlo. Più semplice di così... Siamo partiti con il primo verso del Salmo 1, e persino Elia alla fine della settimana, a modo suo, ci teneva a ripeterlo.