Le mani di BB


Qualche tempo fa vi raccontavo della bocca di Lily e della sua propensione a dire cattiverie, specialmente alla sorella. Oggi vi parlerò della mani di BB e già immaginate di cosa si tratterà. 


Prima però vorrei fare una precisazione: io amo profondamente la mia famiglia e i miei bambini, se scrivo dei loro problemi non è di sicuro per metterli alla berlina ma per affrontare un problema che capita a tutti i bambini e per raccontarvi le nostre riflessioni in merito e, a volte, la soluzione che noi abbiamo trovato. 
Sono molto più numerosi gli episodi in cui i miei figli mi danno gioia e mi riempiono il cuore di felicità, ma continuare a scrivere le lodi dei miei pargoli, di quanto siano bravi, intelligenti e speciali credo che sarebbero discorsi con poco arricchimento per altri genitori che leggono questo blog ( queste cose le lascio per quando visitiamo i vari nonni dove poi ci lasciamo andare in uno sproloquio esagerato di lodi e ammirazione incondizionata   ).

Dunque per tornare all'argomento di oggi, benche io non abbia voluto fare una bocca con potenziali denti cariati per BB (se non capite di cosa sto parlando rileggete qua), proprio perchè le brutte parole non sono un suo problema, qualche giorno fa è arrivata l'occasione per ritagliare anche per lei una parte del corpo: una mano.



Tutto ha stranamente di nuovo a che fare con Lily e la sua bocca. Infatti, da bambina intelligente che è, la sua bocca dopo la prima settimana è rimasta con dei denti perfettamente bianchi, nessuna brutta parola è più uscita nei confronti della sorella. Nonostante ciò spesso sente una forte insofferenza nei confronti di BB, ma la sua tecnica ora è semplicemente di ignorarla, di non rispondere alle sue domande, di far finta di non vederla...e questa cosa manda in bestia BB.



E così varie volte è successo che BB per la frustrazione è venuta alle mani: tirate di capelli, pizzichi o pugni, qualsiasi cosa pur di sfogarsi.

Qualche sera fa quindi, dopo un episodio del genere, insieme a BB abbiamo fatto la sagoma della sua mano e per ogni volta che usa le mani in maniera sbagliata, attaccheremo un'unghia nera su un dito (sì, non ho avuto molta fantasia da variare l'idea delle carie) per farle vedere di come diventa brutta la sua manina se la usa in maniera errata.

Io capisco la sua frustrazione, sono anch'io una seconda figlia e le mani le ho alzate anch'io contro mia sorella quando ero esasperata, ma ciò non mi permette di giustificarla. Insieme abbiamo anche ragioniato su cosa si può fare in quei momenti in cui si arriva ad un punto in cui si vuole mollare un pugno ad un'altra persona: intanto contare fino a dieci per rilassarsi un attimo e non agire d'impulso, poi andare da un adulto a chiedere aiuto, e, perchè no, inventarsi dei modi per reagire all'offesa senza passare dalla parte del torto, ad esempio facendo finta a propria volta di non vedere o sentire la sorella.

Per ora le mani non sono più state alzate, e qualche consiglio dato mi sa che funziona perchè sabato mattina, dopo aver sentito varie urla in cameretta, quando sono andata di là a vedere, ho trovato entrambe le bimbe tranquille sedute una vicino all'altra che mi hanno detto "Mamma, abbiamo appena contato tutt'e due!".