Il segreto della felicità


Oggi nevica. I miei nasturzi che erano rimasti in fiore fino a ieri, hanno esalato l'ultimo respiro e  si sono piegati al gelo invernale. Il verde ha lasciato il posto al bianco e i termosifoni continuano ad andare in casa.
Solo qualche giorno fa, il giorno del solstizio d'inverno per l'esattezza, abbiamo fatto una piccola passeggiata nella campagna qua vicino. Dopo giorni di pioggia e nebbia fitta da tagliare con il coltello, correre su un campo verde era come una sorta di liberazione per tutti noi, e ce la siamo goduta da matti. 
Ad un certo punto Lily si è fermata e mi ha detto che si sentiva strana, una sensazione interna che non riusciva a descrivere. Io dentro la sua testa non posso entrare, ma le ho suggerito quello che provavo io:
Felicità. 



A volte in dei momenti di completa serenità, circondata dalle persone che amo, comincia a battermi il cuore e sento la completa pace dei sensi, la felicità più profonda. Succede quando sono immersa nella natura o davanti ad un caldo caminetto, ma anche circondata dal caos delle bancarelle di un mercatino o sul lettone la sera...in realtà non importa dove mi trovo, le costanti della mia felicità sono solo due: serenità interiore e le persone che amo vicine. 
La serenità interiore l'ho trovata in Dio, è Lui che con il Suo amore infinito me la dona giorno dopo giorno. Anche la mia famiglia in realtà proviene da Lui, ed è proprio l'amore verso Dio che rende stabile il nostro fragile amore umano. 
In questi giorni in cui gli auguri sono alquanto inflazionati, il mio augurio a coloro che leggono questo blog è di sperimentare questo connubio di serenità e amore, che io, forse banalmente, chiamo Felicità.