Osservare la metamorfosi

Weekend da panico: tre donne chiuse in casa con una mezza influenza, il papà  con turni di 12 ore (invece di un agognato giorno libero), fuori il brutto tempo e il computer rotto (quindi niente cartoni!)...ma menomale oggi è lunedì, finalmente il pc è stato riparato, i nasi gocciolano un po' di meno e l'umore generale si è risollevato. 

Unico conforto delle mie due piccolette è stato il fatto di avere ora un vero animale domestico, uno piccolino e silenzioso, sul quale anche la mamma, che non sopporta animali chiusi in gabbia, non ha avuto niente da ridire: un piccolo bruco. 





Se ricordate tra i vari progetti che mi ero riproposta per le nostre vacanze da boy scout c'era anche quello di costruire un insettario (si dice così?), dove poter osservare da vicino la metamorfosi dei bruchi in farfalle, ma di bruchi in montagna non ne avevamo trovati mentre ora il nostro giardino ne pullula e così il progetto l'abbiamo realizzato in questi giorni. 

Abbiamo preso un grande contenitore di vetro e vi abbiamo posto un po' delle foglie della pianta sulla quale era posato il bruco, inoltre abbiamo aggiunto un po' di foglie di insalata, qualche rametto e foglie varie. 
Per chiudere il contenitore abbiamo usato la carta da forno legata con un elastico e bucherellata con uno spillo. 
Inoltre la mattina quando togliamo le erbe appassite per metterne di nuove,  facciamo cadere dentro anche qualche goccia d'acqua, nel caso il bruco avesse sete. 
Già una prima cosa interessante l'abbiamo notata: una mattina l'abbiamo trovato che si era cambiato di abito, in fondo al barattolo c'era la pelle secca che si era tolto, e la testa da rossa era diventata gialla. 

Siamo proprio curiose se questo progetto andrà a buon fine...e di che colore sarà la farfalla!




 “Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina
Linky Party 2013